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Ajmer

Popolazione: 2,584,913
Geolocalizzazione: Nordovest
Area: 8,481 sq.kms.
Clima: 4°C - 30°C
Miglior tempo per visitare: Ottobre-Marzo
Codice STD: 0141


La posizione strategica di questa città è stata la chiave per la sua lunga e piuttosto turbolenta la storia. Ajmer è collegata a Delhi, Agra, Ahmedabad, Abu, Jodhpur, Udaipur e Jaipur, dalle autostrade principali. E' stato un importante centro di potere Chauhan, insieme con la capitale gemella di Delhi. Tuttavia, con la sconfitta di Prithviraj Chauhan per mano del sultano Maometto Ghori (1193), Ajmer è stato resa vulnerabile da molte invasioni e battaglie cruenti.

Ajmer è stato, da tempo immemorabile, un grande centro di pellegrinaggio, sia per gli indù e musulmani, un caratteristica che dà alla città la sua identità. La città è un vero amalgama di indù e di ricco patrimonio islamico. E’ il lago sacro di Pushkar, credenza per gli indù, ad essere il più vecchio tempio di Brahma e per anni è stato un luogo di pellegrinaggio. Il grande santo sufi Khwaja Moin-ud-din-Chisti di Persia, fu sepolto qui, e la sua Dargah è altrettanto sacra per i seguaci dell'Islam, così come l'induismo.


Storia di Ajmer
Ajmer è stata costruita agli inizi del VII centuary da Ajaipal Chauhan. Chauhan Ajaipal costruì un alto forte, chiamandolo Ajaimeru, che significa collina invincibile. Qui egli costruì in India la prima collina fortificata Taragah. Ajmer era una roccaforte Chauhan fino al 1194. Gli unici resti rimasti sono il forte ed il bellissimo lago Anasagar, costruito nel 1150 da Anaji. Il leggendario Prithviraj, ultimo dei Chauhans, è l'ispirazione per molte ballate eroiche cantate ancora oggi nei villaggi del Rajasthan.


Fu durante il regime di Prithviraj, nel 1191, che Maometto di Ghori invase l'India. Prithviraj morì combattendo contro l'esercito del sultano, e con l'istituzione del Sultanato di Delhi, una nuova era è iniziata.


Ajmer rimase sotto il sultanato fino al 1326. In seguito, è diventato il pomo della discordia tra sultani di Delhi, il Ranas di Mewar, i Rathors di Marwar e sultani del Gujarat. La pace è stata ripristinata con l'adesione di Akbar al trono Mughal nel 1556 che ha fatto Ajmer una provincia a pieno titolo e la base per le sue operazioni in Rajputana.


Egli fortificò la città, ma solo alcune parti (3735 m) lungo muro rimangono visibili. Daulat Khana, ora Museo del governo, è stato abitato dal figlio di Akbar, Jahangir, che ha vissuto ad Ajmer dal 1613 al 1616.

Il palazzo Daulat Bagh è ora in rovina. Il celebre ambasciatore inglese, Sir Thomas Roe durante, la corte moghul, è stato ricevuto qui dall'imperatore.

Nel corso del suo soggiorno prolungato, Roe ha incontrato l'imperatore diverse volte ma non è riuscito a concludere il trattato commerciale tra Inghilterra e l'impero Mughal.

Nel 1659 fu combattuta una battaglia ad Ajmer tra i principi Mughal, Aurangzeb e Dara Sukoh, durante i quali Taragarh ed è stata notevolmente danneggiata. Nella prima metà del 18° secolo, Ajmer è stata influenzata dal caos politico di Delhi, a volte causato da Rathors che regnò qui, in altri periodi dagli imperatori di Delhi.

Nel 1755, la situazione diventa più complessa con il coinvolgimento delle Marathas.

Nel 1818, infine, i Marathas cedono Ajmer a Sir David Ochterlony e, come parte dell’ impero britannico, rimase sotto la cura dei sovrintendenti successivi.

Nel 1947, con la riorganizzazione degli stati principeschi Ajmer è diventata parte del Rajasthan.


Luoghi da vedere

La Dargah è la tomba di un sufi santo, Khwaja Muin-Uddin Chisti, che è venuto ad Ajmer dalla Persia nel 1192. La costruzione del santuario è stato completato da Humayun. Realizzata in marmo bianco, ha 11 archi e una scritta persiana lunga tutta la lunghezza dell'edificio. Ha una cupola di marmo e la tomba reale all'interno è circondata da una piattaforma in argento. La tomba attira centinaia di migliaia di pellegrini ogni anno, per l'anniversario della morte del santo.


Adhai-Din-Ka Jhonpara Uno dei migliori esempi di architettura indo-islamica, questa moschea era un collegio sanscrito nel 12° secolo. Nel 1193 dC Mohammad Ghori distrusse la scuola e una moschea è stata costruita al suo posto. La moschea è stata costruita su pilastri e sorprendentemente non ci sono due pilastri uguali.


Il Museo

Il Palazzo Reale di Akbar è stato trasformato in un museo e oggi ospita una ricca collezione di armi Mughal e Rajput. Alcune sculture fini e delicate della regione sono visibili qui. L'edificio è stato costruito in arenaria rossa, con base quadrata, dandogli un look favoloso.


Ana Sagar Lake

Questo lago è stato costruito da Anaji durante il 1135-1150 dC. Più tardi gli imperatori Moghul fecero costruzioni aggiuntive per abbellire il lago. Il 'Baradari', un padiglione di marmo, è stato costruito da Shah Jahan e i giardini 'Daulat Bagh' sono stati creati da Jahangir. Questo lago si trova verso nord della città di Ajmer.


Taragarh Fort

Costruito nel 7° secolo da Ajaipal Chauhan e dalla fortezza è possibile una meravigliosa vista sulla città. Taragarh forte o il 'Star fort' si trova su una collina e per arrivarci si deve prendere una tortuosa mulattiera.


Nasiyan (Tempio Jain)

Il tempio rosso su Prithviraj Marg è un tempio Jain costruito nel secolo scorso ed è sicuramente interessante da visitare. Il suo salone a doppio piano contiene una serie di affascinanti grandi figure di legno dorato della mitologia Jain che raffigurano il concetto Jain del mondo antico. Questo tempio Jain dal colore rosso è stato costruito nel tardo 19° secolo. Il legno dorato nel salone a doppio piano raffigura scene della mitologia Jain. La bellezza di questo tempio è ampiamente acclamato.


Shah Jahan Moschea

Questa moschea è la più bella di tutte le strutture, nel recinto Dargah. E' realizzata in marmo bianco, finemente intagliato con prezioso lavoro.


Adhai-din-ka-Jhonpra

Al di là del Dargah, tra i vicoli stretti e affollati, è visibile la moschea islamica, Adhai - din - ka - Jhonpra. Mohammed Ghori, con i resti di numerosi templi vicini frettolosamente mess insieme ha costruito una moschea in due giorni e mezzo (Adhai Din). Pilastri, presi da almeno una trentina di templi, sono stati utilizzati per la realizzazione di questo elegante monumento, un superbo esempio di architettura indo-islamica.

 

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